Check-list per la revisione di un sito
Come si fa per un articolo o per un libro prima della pubblicazione, anche i testi di un sito dovrebbero essere controllati e ricontrollati prima della messa online. Non sempre riusciamo a pubblicare dei testi perfetti, ma almeno dobbiamo provarci.
E se poi correggere un errore sul web è facilissimo, resta vero che la revisione dei testi di un sito è un po' più complicata di quella che si fa su un testo destinato alla stampa.
Quella che segue è una piccola guida alla revisione in forma di check-list. Non è perfetta, né forse esaustiva, ma è la mia e mi fa piacere condividerla con voi.
1. Lunghezza del testo.
Sul web la brevità è d'obbligo. Si può ulteriormente tagliare? Attenzione alle parole inutili e alle ripetizioni.
Se il testo è comunque molto lungo, può essere utile un indice iniziale con link alle diverse sezioni?
Oppure può avere una prima pagina introduttiva e una serie di link alle pagine successive che trattano diversi aspetti del nostro tema?
2. Integrità del testo.
Quando impaginiamo un testo sulla pagina web, in genere lo incolliamo o importiamo da word. Facciamo attenzione a non aver incollato dei periodi due volte o che, al contrario, non ne manchino dei pezzi. Se invece abbiamo scritto direttamente sulla pagina web, facciamo un controllo sulla scaletta per accertarci di aver detto tutto.
3. Stile.
Leggiamo i testi ad alta voce dopo averli stampati. Se arriviamo alla fine dei periodi col fiato corto, attenzione: forse abbiamo usato un periodare un po' contorto e complicato, in cui i nostri impazienti e distratti lettori online rischiano di non seguirci. Cerchiamo di alleggerire il nostro stile con frasi brevi, parole quotidiane ma precise, verbi alla forma attiva e un uso moderato di aggettivi e avverbi.
4. Fonti.
Rubacchiare pezzi di testo di qua e di là, integrarli nei nostri, parafrasare, citare testualmente: tutte operazioni che fanno parte della scrittura online.
Accertiamoci di aver rielaborato anche le idee altrui in maniera originale, ricordandoci però che citare l'autore cui ci siamo ispirati non ci toglie nulla, anzi ci fa onore e testimonia il fatto che ci siamo ben documentati.
Quando citiamo, facciamolo con precisione, tra virgolette, e magari linkiamo il sito di riferimento.
Se copiamo intere pagine, accertiamoci di aver chiesto il permesso prima di metterle online.
5. Spazi.
Ogni pagina web è prima di tutto una mappa visiva in cui il lettore cercherà di capire subito con gli occhi se c'è qualcosa che gli interessa.
Quindi attenzione alle relazioni spaziali tra gli elementi testuali della pagina: titoli e sottotitoli vicino ai testi di riferimento, didascalie vicino alle foto o alle immagini, necessari spazi vuoti per far risaltare il testo, parole chiave in grassetto o in colore, corretto allineamento verticale del testo (meglio se a sinistra), corretto allineamento orizzontale degli elementi della barra di navigazione.
6. Testo nella grafica.
Non dimentichiamo di verificare il testo inserito negli elementi grafici (barra di navigazione, pulsanti, immagini): l'attenzione alle dimensioni e ai colori possono far trascurare proprio il testo.
7. Testi nascosti.
Abbiamo inserito tutti i "page title", cioè il testo che apparirà ai nostri lettori quando vorranno mettere la pagina tra i loro segnalibri?
E i metatag? La breve descrizione della pagina e le keyword possono essere l'elemento decisivo per farla trovare dai motori di ricerca. Non sprechiamo questa opportunità di descrivere la pagina con le nostre stesse parole.
E tutti i piccoli testi "mouseover"? Sono i testi che appaiono quando si passa il mouse su un link o su un'immagine, indispensabili per fornire al lettore qualche informazione in più senza appesantire la pagina.
8. Link.
Controlliamo che tutti funzionino.
Facciamo attenzione che siano chiaramente evidenziati, soprattutto quando sono inseriti nel corpo del testo, e che il testo indichi chiaramente dove portano (attraverso il titolo del link o attraverso il contesto testuale).
Verifichiamo l'opportunità di inserire un "link title", cioè il piccolo testo aggiuntivo che appare quando il mouse sfiora il link.
9. Minuzie.
La scrittura e la lettura sullo schermo fanno brutti scherzi.
Attenzione agli zeri e alle O, agli 1 e alle elle, che spesso si confondono.
10. Pagine orfane.
Da ogni pagina si può tornare alla home, o al sitemap o alle sezioni principali del sito?
11. Controllo finale.
Ricontrolliamo il sito con diverse visualizzazioni e con diversi browser.
Togliamo inoltre i colori di Windows e settiamo il browser su un font predefinito diverso da quello che abbiamo usato per i nostri testi: ci accorgeremo più facilmente se abbiamo lasciato il brutto fondo grigio e se ci sono dei pezzi di testo con un font diverso.
Consiglio pratico
Compilare un piccolo Manuale di Stile del vostro sito vi può essere utilissimo in fase di revisione, soprattutto quando il sito supera i confini di un web personale e volete affidare testi e pagine anche ad altri collaboratori.
All'inizio non ci si pensa, si vuole provare, sperimentare e vedere subito le pagine. Eppure prendere appunti da subito è un minimo investimento di tempo e di energie che vi tornerà molto utile in futuro. Vi potete appuntare, tra le altre cose:
- font e corpi utilizzati per il testo e per i titoli
- bullet utilizzati per le liste
- colori RGB
- parole da scrivere in maiuscolo
- stringhe di testo per page title e metatag
- terminologia preferita.