Web writing secondo Nielsen

Il nuovo libro di Jakob Nielsen, dedicato all'usabilità delle home page, sta finalmente per uscire anche nella versione italiana.
Di Home Page Usability si è parlato già molto, anche da noi. Il traduttore, Fabrizio Comolli, ha pubblicato su Apogeonline il suo diario di traduzione, cui vi rimando per saperne di più.

Quando ho comprato il libro, la mia curiosità naturalmente era tutta per la scrittura. Il buon Jakob avrà ancora qualcosa da dire in proposito?
È vero che ultimamente ci ha un po' deluso, però dobbiamo riconoscere che noi web writer siamo partiti tutti da lui. Per dissentire e criticarlo magari, però i suoi articoli sulla lettura e la scrittura sul web, sul microcontent, sulla piramide rovesciata, sui link title, rimangono ancora oggi dei fondamentali.

Home Page Usability, che analizza e disseziona 50 home page come su un tavolo operatorio, parla anche di scrittura, ma strettamente riferita alla home, dove si deve esprimere e rappresentare il massimo contenuto nel minimo spazio possibile.
Quindi, molte delle idee già note di Nielsen vi sono riproposte in un versione ancora più dogmatica e perentoria. Più che a scrivere bene, è un invito a tagliare e sintetizzare bene, ad arredare quella che lui chiama "la proprietà immobiliare più preziosa del mondo" con mobili dal design esilissimo e funzionale, quasi trasparenti.
Nulla di nuovo, quindi possiamo prendere come un utile "ripasso" i principali consigli che Nielsen ci fornisce sulla scrittura:

  • il linguaggio deve riferirsi all'utente, non a noi e alla nostra organizzazione, quindi cerchiamo di usare le parole che l'utente capisce meglio e con cui ha maggiore dimestichezza; questo vale anche per l'ordine e l'importanza delle varie sezioni e dei loro titoli

     

  • è bene evitare il contenuto ridondante: ripetere gli stessi elementi o gli stessi link sulla home page non enfatizza la loro importanza ma serve semmai a ottenere l'effetto contrario

     

  • evitare i titoli molto creativi, ma ambigui o criptici, è sempre buona regola, ma sulla home page è obbligatorio; meglio essere semplici e informativi

     

  • negli standard editoriali bisogna essere coerenti: se una parola la scriviamo maiuscola una volta, allora è per sempre

     

  • se il contenuto di un'area specifica della home page si spiega da solo - per esempio un box dedicato alle news o al focus su un prodotto - potete evitare di titolarla

     

  • l'imperativo va usato con parsimonia e preferibilmente per far eseguire delle istruzioni

     

  • gli acronimi (tranne quelli come CD o DVD) vanno sempre sciolti e comunque mai usati come link di navigazione

     

  • i punti esclamativi vanno evitati, sempre: su una home page tutto è importante

     

  • la stessa cosa vale per il TUTTO MAIUSCOLE

     

  • attenzione all'uso della punteggiatura e degli spazi: non vanno usati per dare enfasi (web writing, non W E B W R I T I N G o W.E.B.W.R.I.T.I.N.G.)

     

  • meglio mostrare con degli esempi il contenuto, piuttosto che descriverlo: ci vogliono generalmente meno spazio e meno parole, con un effetto più incisivo

     

  • per i link, è meglio non usare generiche istruzioni quali "clicca qui", ma parole che si riferiscono direttamente al contenuto

     

  • se un link non va a un'altra pagina html, ma a un pdf, a un video o a un altro formato, specificarlo avvertendo prima l'utente

     

  • non mettere mai i generici "more" o "avanti" alla fine di una lista di link o dell'abstract di un testo

     

  • *mai* dimenticare il title tag della home page: titolo del sito o nome dell'azienda, niente articoli, niente .com o .org, niente "homepage", max 64 caratteri

     

  • i titoli delle news o dei comunicati stampa:
    - brevi, ma descrittivi
    - il deck, ovvero il riassuntino sulla home page deve essere un abstract e non la copia del primo paragrafo dell'articolo o del comunicato
    - linkare il titolo, non il deck, alla full story
    - mettere la data della notizia solo se si tratta di reali breaking news, aggiornate in continuazione

     

  • tutte le immagini devono avere l'alt text

     

  • lasciamo perdere i "benvenuto in questo sito": meglio dedicare lo spazio a una tagline breve, precisa, efficace, che faccia capire al navigatore dove è capitato e se sul sito può trovare qualcosa di utile per lui.